La Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone dallo scorso marzo ha incrementato gli interventi di aiuto mirati alla fornitura di cibo, acqua potabile e prodotti sanitari a famiglie e comunità anche per sopperire alla chiusura forzata delle scuole e, grazie alla sensibilità dei donatori, continua a finanziare (fornendo quest’anno anche i materiali disinfettanti e le mascherine) cinque progetti di “Sostegno all’infanzia” in Bolivia, Brasile, Eritrea Kenya e Macedonia del Nord. Alla vigilia della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Caritas altoatesina sottolinea che “quest’anno sostenere un minore affinché abbia accesso almeno a cibo e istruzione è veramente fondamentale, un modo semplice per garantirgli il diritto minimo di essere un bambino e poter sperare in un domani dignitoso, contrastando il dramma che sta vivendo un’intera generazione”. Grazie ai cinque progetti di “Sostegno all’infanzia” – si legge in una nota – è possibile garantire a circa 530 minori alimentazione, istruzione e socializzazione, “dando loro la possibilità di migliorare le proprie future condizioni di vita e contribuire così allo sviluppo delle proprie comunità”.
Ulteriori informazioni sui progetti di “Sostegno all’infanzia” sono disponibili sul sito web della Caritas altoatesina.