Creare sinergie per contribuire all’ideazione e al sostegno di politiche pubbliche avanzate volte alla tutela della salute umana e planetaria: questo l’obiettivo della collaborazione scientifica avviata all’inizio del mese di novembre tra il Dipartimento di Scienze della vita e sanità pubblica dell’Università Cattolica, campus di Roma, e la Riserva mondiale della biosfera Unesco del Monte Peglia.
“Da sempre impegnato in progetti di salute globale – spiega Stefania Boccia, ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e responsabile scientifica del progetto – il Dipartimento di Scienze della vita e sanità pubblica conferma la sintonia tra le prospettive culturali e scientifiche dell’Università Cattolica con quelle della Riserva della biosfera Unesco del Monte Peglia, particolarmente in questo periodo in cui tali temi sono ancor più attuali a causa delle importanti correlazioni tra salute ambientale e umana, quali le conseguenze dell’inquinamento, dei mutamenti climatici, dei modelli poco sostenibili di alimentazione sullo stato di salute delle popolazioni”.
Questa cooperazione, “che ha visto anche la collaborazione di Umberto Moscato e Chiara Cadeddu dello stesso Dipartimento e che rappresenta una preziosa occasione scientifica e culturale di scambio fra le due istituzioni, è realizzata con l’intento di portare avanti collegamenti stabili e duraturi a fini di ricerca scientifica, di studio, ideazione e diffusione a ogni livello di modelli sostenibili, in un’ottica di multidisciplinarità e di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, istituti di ricerca e nella prospettiva di una più ampia cooperazione e sinergia con organizzazioni nazionali e internazionali”.