È morto, nel pomeriggio di ieri, don Tino Munari, ottantaseienne sacerdote della diocesi di Reggio Emilia. Affetto da Covid-19, era ricoverato da giorni all’ospedale di Guastalla.
Nato a Roteglia il 25 agosto 1934, don Munari aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 29 giugno 1961. Tra i diversi incarichi ricoperti quello di parroco di Fellegara, dal 1986 al 2001, quando è stato inviato come collaboratore nell’unità pastorale di Novellara.
“Dietro un’apparenza semplice e bonaria, don Tino – si legge sul sito web del settimanale cattolico reggiano ‘La libertà’ – è stato un uomo provvisto di creatività e anche di una certa audacia, capace di pilotare il deltaplano, di guidare l’autobus parrocchiale e di improvvisarsi straccivendolo per finanziare la costruzione di un asilo”.
Don Munari è stato anche autore di alcuni libri autopubblicati, come “La vita alla ricerca del senso” e “Sguardo sul mondo”, i cui proventi hanno finanziato attività caritative e missionarie.
Il funerali di don Munari saranno celebrati domani, mercoledì 18 novembre, alle 11 nella Collegiata di Santo Stefano in Novellara, presieduti dal vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca. Successivamente la salma sarà trasferita presso il cimitero di Roteglia (Castellarano).