Un ulteriore aiuto alle famiglie della diocesi di Milano colpite dalla crisi arriva dal Fondo di assistenza diocesano, che al 22 ottobre aveva distribuito 1.147.834 euro (dei 1.200.000 a disposizione) per sostenere pagamenti dell’affitto e delle utenze domestiche di chi si trova in condizioni di particolare vulnerabilità. “Le domande – chiarisce lo studio di Caritas Ambrosiana diffuso oggi – avevano raggiunto il picco a maggio (con 161 richieste) ed erano scese a 34 nel mese di ottobre. Nei primi 15 giorni di novembre, ne sono state registrate già 60 e il numero quotidiano di richieste fa presuppore che si raggiungerà entro la fine del mese il livello massimo toccato in primavera”. Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana, afferma: “Per non far collassare il sistema sanitario e assicurare le cure a tutti coloro che ne hanno bisogno è necessario tenere d’occhio la curva dei contagi. Occorre però guardare anche alla curva del malessere sociale che le restrizioni inevitabilmente creano e che purtroppo pagano, come abbiamo imparato nel primo lockdown, i lavoratori meno qualificati, con contratti più deboli o nessun contratto, in una parola i più poveri e meno tutelati”. L’andamento delle richieste di aiuto ai servizi Caritas “è solo un indice di questa sofferenza sociale. Per contrastarla avremo bisogno sempre di più dell’aiuto di tutti. Fortunatamente nuovi donatori si sono fatti avanti in questo periodo e mi auguro che continueranno a sostenerci anche nel corso del prossimo anno quando il governo potrebbe togliere le moratorie agli sfratti e ai licenziamenti, eliminando così gli argini che fino ad ora hanno permesso di contenere lo tsunami. Sarà quello il momento più difficile in cui insieme all’assistenza dovremo anche pensare alla ricostruzione”.
Un contributo per contribuire a lenire le difficoltà arriva dalla Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia che dona 350mila euro per la distribuzione di cibo, la costruzione di nuovi Empori e per il Fondo di assistenza diocesano. Stefano Lucchini, presidente della Rfk Human Rights Italia, dichiara: “All’inizio della pandemia abbiamo deciso di costituire un fondo per affrontare l’emergenza sanitaria prima e quella economica poi, un ponte ideale tra donatori americani e italiani che ci hanno concesso di raccogliere e distribuire circa 750mila euro. Di questi quasi la metà l’abbiamo destinata ai progetti della Caritas Ambrosiana di cui condividiamo i valori e l’approccio teso ad aiutare le persone in stato di bisogno e accompagnarle in tutte le fasi della vita. I risultati ottenuti insieme ci consentiranno di raccogliere il supporto di molti altri donatori che potranno aiutare la Caritas Ambrosiana nei prossimi mesi”.