“L’Italia esprime profonda preoccupazione per l’avvio della procedura di gara per la costruzione di 1.257 unità abitative a Givat Hamatos e chiede alle Autorità israeliane che questa decisione venga annullata”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Farnesina. “Ove costruito, un simile insediamento – prosegue la nota – comprometterebbe seriamente la prospettiva di un futuro Stato palestinese indipendente e contiguo. In linea con il diritto internazionale e la consolidata posizione europea, l’Italia considera illegali gli insediamenti, che rappresentano un grave ostacolo al raggiungimento di una soluzione a due Stati giusta, sostenibile e direttamente negoziata tra le due parti”.
“L’Italia, insieme ai partner europei, ha ripetutamente esortato Israele a cessare ogni attività di insediamento e a non intraprendere azioni unilaterali contrarie al diritto internazionale perché – conclude la Farnesina – suscettibili di minare ulteriormente il già compromesso clima di fiducia necessario per un rilancio del Processo di pace”.