“Il sistema perturbato di origine atlantica, che sta apportando diffuse precipitazioni su Emilia-Romagna, regioni centrali e Campania, nel corso delle prossime ore raggiungerà le restanti regioni meridionali del versante tirrenico e la Sicilia, per poi insistere, nella giornata di martedì, su gran parte del meridione, con piogge e rovesci residui anche sul versante adriatico del Centro. Al transito del sistema depressionario corrisponderà una decisa intensificazione della ventilazione, dai quadranti settentrionali, sull’alto versante adriatico e sulle regioni centrali”. Lo comunica oggi il Dipartimento della Protezione civile, che, sulla base delle previsioni disponibili, d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
L’avviso prevede dalla sera di oggi, lunedì 16 novembre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria tirrenica settentrionale in estensione, dalle prime ore di domani, al resto della Calabria e alla Puglia, specie settore meridionale. Il sistema perturbato che porterà precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale da oggi sulla Sicilia, persisterà, nella giornata di domani, martedì 17 novembre, sulla Basilicata, specie sul versante tirrenico. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locale attività elettrica e forti raffiche di venti. Dalle prime ore di domani si prevedono inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Appennino romagnolo, Umbria e Lazio Centro-Settentrionale, con raffiche fino a burrasca forte sui crinali appenninici e nelle zone vallive più esposte a Nord.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per oggi e domani, martedì 17 novembre, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Basilicata. Valutata allerta gialla domani su alcuni bacini di Abruzzo, Campania e Molise, sui restanti settori della Basilicata e sull’intero territorio di Puglia, Calabria e Sicilia.