“In questo periodo così difficile in cui il lavoro cambia rapidamente e diventa sempre più digitale, smart, sarebbe utile guardare alle migliori pratiche delle imprese ma anche delle istituzioni di altri Paesi, anche per soluzioni legislative. Anche il Parlamento dovrebbe guardare alle buone pratiche di altri Paesi per trovare soluzioni nel più breve tempo possibile”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Tiziano Treu, che quest’oggi ha ricevuto il premio internazionale alla carriera “Buone pratiche 2020 – sezione Economia e lavoro”, promosso da NewsReminder in collaborazione con il Parlamento europeo – Ufficio Italia, nel corso di un webinar svoltosi all’interno del think tank “Re Mind”.
Treu si è detto un “convinto sostenitore” del “guardare alle buone prassi sia nell’elaborazione delle politiche economiche nell’attività del Cnel sia nelle soluzioni giuridiche, come ho potuto verificare anche da avvocato nello studio Fieldfisher”. Nel suo intervento, Treu ha ricordato che “alla metà degli Anni Novanta quando ero ministro del Lavoro fu premiata una buona pratica in materia di occupazione giovanile che ritengo ancora di grande attualità, come il prestito d’onore, che ha dato la possibilità a molti giovani meritevoli di cominciare un’attività imprenditoriale”.