In circa 200, dall’Italia e dall’estero, dal 10 al 13 novembre, hanno aderito agli esercizi pastorali per sacerdoti, diaconi e religiosi promossi dal Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), presso la Cappella “Vergine dalle mani alzate” della sede nazionale di Roma, con una particolare intenzione rivolta nella preghiera al cardinale Bassetti, attualmente ricoverato per Covid-19. Salvatore Martinez, presidente del Rns, si è concentrato sul tema della guarigione, ricordando “il grande lavoro che il RnS ha portato avanti per oggettivare e rendere scevro da personalismi un carisma così particolare come quello della guarigione, che si fa ministero, ma anche attività terapeutica di tutta la comunità, in forza della compassione e della fede carismatica che cooperano nei suoi membri”. Un carisma “decisamente attuale nei Santuari” e che “ogni presbitero possiede e può esercitare per mezzo dell’unzione, della sensibilità e del dono dello Spirito”. Mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti e amministratore apostolico di Ascoli Piceno, a proposito del rapporto tra il prete e la sua comunità si è soffermato sul valore dell’età e sulla necessità, come sacerdoti, di “prendere consapevolezza della nostra dimensione psicologica e personale, accettando i propri limiti anche quando è un travaglio che ci costringe a guardare in noi stessi”. Due i “pericoli da evitare”, secondo Pompili: pelagianesimo e agnosticismo. Due, invece, le “strade da imboccare”: le Beatitudini e il giudizio escatologico.