In occasione della Giornata internazionale per il ricordo delle vittime della strada, domani, alle ore 18, mons. Erio Castellucci presiederà la celebrazione in cattedrale, promossa dall’Associazione familiari e vittime della strada e da “Credo la vita eterna”, percorso di condivisione con le famiglie ferite da diversi tipi di lutto offerto dall’Ufficio Famiglia dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola. Nel 2019, ricorda la diocesi, gli incidenti stradali in Italia con lesioni alle persone sono stati 172.183, con un calo rispetto al 2018 del 4,8 %. Gli incidenti hanno provocato 3.173 morti e ben 241.384 feriti, di cui oltre 21.000 pedoni e 16000 ciclisti. L’Italia raggiunge così solo il 23% degli obiettivi della Comunità Europea, che si propongono di dimezzare il numero dei morti entro il 2020 rispetto al 2010. “Tutto ciò, per il nostro Paese, ha un costo sociale pari a 16,9 miliardi di euro per l’anno 2019”, si legge nella nota, in cui si fa notare do notare che l’Italia è retrocessa nell’ambito della Unione Europea dal 14° al 16° posto relativamente alla sicurezza stradale. Nel modenese, nel 2019 il numero di coloro che hanno perso la vita è notevolmente aumentato: ben 57 decessi, cui vanno aggiunti 3.503 feriti in 2.631 incidenti. La messa di domani si svolgerà nel rispetto di tutte le disposizioni anti-contagio, secondo il protocollo firmato dal Governo e dalla Cei il 7 maggio scorso ed integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.