“Alle spalle di questo convegno abbiamo una storia di 45 anni, difficile da riassumere in poche battute tanto è densa e ricca. Certo è che in mezzo a tanta fatica c’è la gioia immensa di aver fatto un lavoro che ha a che fare con la pace, con la giustizia, la libertà; con i diritti umani, insomma; con la tutela della dignità di ogni vita umana dal concepimento perché questo è la base di tutto”. Marina Casini Bandini, presidente del Movimento per la vita (Mpv), presenta al Sir il 40° convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita in programma da domani al 15 novembre, che ha per tema “Tu sei per me unico al mondo. Non si vede bene che col cuore” e si svolgerà online a causa dell’emergenza Covid. Da quest’anno l’appuntamento nazionale dei Cav è intitolato a Carlo Casini, padre di Marina, fondatore del Mpv e instancabile profeta pro-life nella realtà italiana.
Il convegno, prosegue Casini Bandini, “è espressione del lavoro fatto nell’ultimo anno in cui abbiamo cercato di rinforzare alcuni aspetti: la dimensione culturale e formativa, gli strumenti della formazione e i servizi ai Cav, la collaborazione con le varie associazioni e i rapporti internazionali , la comunicazione e in particolare il nostro organo di collegamento che è il ‘Sì alla vita’ cartaceo e web, i progetti, il concorso europeo, i legami di amicizia. Il futuro ci vedrà impegnati a custodire ciò che abbiamo costruito in modo che possa continuare a dare frutti e nello stesso tempo diffondere la cultura della vita tenendo gli orizzonti aperti, perché la tutela del diritto a nascere non è del Movimento per la vita ma di tutti”.
Il tema prescelto “invita a riflettere sulla grandezza e sulla bellezza della vita umana in senso reale e concreto”, prosegue la presidente Mpv, sottolineando che la pandemia globale “ha sollevato nuove debolezze, nuove solitudini e nuove problematiche cui vogliamo rispondere in maniera sempre più puntuale”.
Il convegno intende essere un’occasione di formazione, incontro e confronto: i relatori, esperti in diversi ambiti e con un consolidato impegno pro-life, guideranno i partecipanti in riflessioni concrete e attuali. Previsti workshop tematici, così da consentire la formazione specifica più consona a ciascuno; uno di questi sarà dedicato alla realtà dei Cav in questo delicato “tempo Covid”. Il convegno sarà preceduto dal meeting pre-congressuale delle case d’accoglienza e dal quarto forum della Federazione europea “Uno di noi”.