“Nel corso di lunghe interviste, spesso emotive, le persone hanno descritto una gamma di comportamenti comprendenti abusi o aggressioni sessuali, attività sessuale non voluta, contatti fisici intimi e condivisione dello stesso letto senza contatti fisici”. È quanto si legge nel “Rapporto McCarrick sulla conoscenza istituzionale e il processo decisionale della Santa Sede riguardante l’ex cardinale Theodore Edgar McCarrick (dal 1930 al 2017)”, pubblicato dalla Segreteria di Stato e diffuso oggi, che contiene anche “racconti dettagliati di abusi di autorità e di potere”. “McCarrick lavorò per conto di molte diverse istituzioni religiose e laiche nel corso di cinque decenni”, si ricorda nel Rapporto: “Viaggiò all’estero per la Usccb, il Catholic Relief Services, la Santa Sede, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, l’Appeal of Conscience Foundation e una serie di altri enti e istituzioni private e governative. Inoltre intraprese iniziative e viaggi per proprio conto”. Circa il lavoro internazionale coordinato con la Santa Sede, le attività di McCarrick “spesso costituirono una forma di diplomazia soft, basata sul lavoro pastorale e sul dialogo culturale, educativo, scientifico e interreligioso”. “McCarrick non fu mai un diplomatico della Santa Sede”, si precisa nel documento: “Nonostante l’abilità di McCarrick nel fundraising fosse apprezzata, non fu determinante nella presa delle decisioni più importanti che lo riguardavano, compresa la sua nomina a Washington nel 2000”. Inoltre, “l’indagine non ha provato che i doni e donazioni fatti abitualmente da McCarrick abbiano mai influenzato le decisioni significative prese dalla Santa Sede a suo riguardo”. Nell’ambito della Curia Romana, le informazioni sono state raccolte principalmente presso la Segreteria di Stato, la Congregazione per la dottrina della fede, la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, la Congregazione per i vescovi e la Congregazione per il clero. Sono stati vagliati, inoltre, tutti i documenti rilevanti della Nunziatura apostolica negli Stati Uniti. Più di novanta le interviste testimoniali, di durata variabile tra una e trenta ore. Tra gli intervistati vi sono anche officiali attuali e passati della Santa Sede, cardinali e vescovi negli Stati Uniti, officiali della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb), ex seminaristi e sacerdoti di varie diocesi.