Circoli ricreativi e culturali chiusi, niente gara di bocce, niente partita a carta. Con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria e l’attivazione di nuove misure restrittive per il contenimento dell’epidemia, il Comune di Montemurlo (Prato) e l’Auser hanno deciso di rilanciare il servizio “Parla con noi” per “offrire un’opportunità di supporto e socializzazione agli anziani soli e più in generale alle persone più fragili che hanno bisogno di condividere con qualcuno le ansie, le paure di questo difficile momento e le necessità”, si legge in una nota.
Due numeri di telefono (338.7753102 o 338.7586749) ai quali rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 per ricevere informazioni sui servizi territoriali, chiedere aiuto o più semplicemente per fare due chiacchiere. Dall’altro lato della cornetta ci sono i volontari dell’Auser Montemurlo, formati la scorsa primavera dall’ufficio politiche sociali del Comune, in modo da essere pronti a rispondere a tutte le domande e le richieste d’aiuto.
Il servizio, ricorda la nota, è partito il 9 novembre ed è aperto a tutti, ma è stato pensato in particolare per le persone più fragili e per gli anziani soli. “Parla con noi!” è uno dei tanti progetti di Telefonia sociale oltre al Filo d’Argento che Auser ha attivato in tutta Italia. “Gestiti dai volontari forniscono un supporto prezioso di ascolto, vicinanza e condivisione con gli anziani che vivono soli”, conclude la nota.