In una stagione ancora segnata dalla pandemia, “le diocesi della Sardegna hanno avviato il nuovo anno pastorale mantenendo la necessaria attenzione alle norme sanitarie di sicurezza, ma proponendo con coraggio e creatività itinerari di formazione per tutte le età. Anche la Conferenza episcopale sarda, riunitasi a Cagliari dal 5 al 6 ottobre, sotto la presidenza di mons. Antonello Mura, ha avviato ufficialmente l’attività di due realtà regionali: la Facoltà teologica e il Seminario regionale sardo”. Lo riferisce un comunicato diffuso questa sera.
Dopo l’inaugurazione, il 5 ottobre, dell’anno accademico della Facoltà, il giorno successivo i vescovi hanno esaminato alcune questioni inerenti la realtà sia della Facoltà che del Seminario. Nello stesso incontro i presuli hanno dato un primo sguardo d’insieme alla bozza della Nota regionale sull’Esortazione di Papa Francesco Amoris laetitia, che la Conferenza intende promulgare nei primi mesi del 2021, a cinque anni dalla sua pubblicazione. L’assemblea dei vescovi ha provveduto inoltre ad alcune nomine.
Il prossimo incontro ordinario della Conferenza si svolgerà dal 2 al 3 dicembre. Il primo giorno sarà dedicato a questioni inerenti il cammino della Chiesa in Sardegna, mentre la mattinata del giorno successivo i vescovi affronteranno il tema del sistema produttivo locale ascoltando e dialogando con i responsabili regionali di Confindustria, Api (piccole e medie imprese), Confcooperative, Lega cooperative e con il presidente di un Istituto bancario.