Sarà presentato oggi, venerdì 9 ottobre, alle 12, nell’ambito dell’evento Umbria Libri, nell’aula magna della Facoltà di Agraria (Borgo XX Giugno n. 74) a Perugia, l’ultimo libro del vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, “Crisi come grazia. Per una nuova primavera della Chiesa”. All’incontro, coordinato dal giornalista Michele Zanzucchi, interverrà Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, che dialogherà con l’autore. Il libro è pubblicato da Edizioni francescane italiane.
Attraverso la Sacra Scrittura, il magistero della Chiesa, le encicliche, le fonti francescane e una ricchissima bibliografia mons. Sorrentino spiega come può e deve ripartire la Chiesa, prendendo a prestito l’immagine insuperabile di Francesco che, davanti al crocifisso di San Damiano, si sente dire: “Va’, ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina”. L’autore rappresenta la crisi odierna attraverso un triangolo isoscele che raccoglie nell’angolo superiore la crisi del pensiero e nei due angoli di base la crisi delle relazioni e quella della solidarietà. “Un’immagine semplice per indicare come, sotto i colpi di una secolarizzazione dilagante, la società cristiana sia ormai, dove più, dove meno, alle spalle – spiega una nota –. La fragilità della società contemporanea, delle sue relazioni, dei suoi valori e della sua economia è emersa con tutta la sua preoccupante evidenza proprio in occasione della pandemia da Coronavirus che ha colpito il mondo intero”. Non poteva mancare quindi un capitolo dedicato a questo evento straordinario, imprevisto e imprevedibile che ha costretto a ripensare tutta la vita. Di fronte a tante sciagure mons. Sorrentino chiude “con la stessa speranza che Francesco invoca nel Cantico di Frate Sole negli ultimi giorni di vita e che può essere racchiusa in tre parole chiave: contemplazione, spogliazione, ricostruzione”.