Prende il via oggi, venerdì 9 ottobre, a Roma, la prima sessione del XXIII Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi) dedicata al tema “Scegliere = Wählen”. In programma le elezioni della presidenza e dei membri laici del concistoro. Nel corso dei lavori – che si svolgeranno a porte chiuse e si concluderanno l’11 ottobre – si parlerà di futuro, Chiesa digitale, misure anti-pandemia.
“Più di quattro quinti dei membri sinodali hanno confermato la loro presenza – scrive la Celi in un comunicato intitolato ‘Incontrarsi di nuovo’ –. Nonostante il programma abbreviato, ci sarà tempo per stabilire la rotta per il futuro. Uno dei temi che ha acquisito importanza, anche a causa della pandemia di Coronavirus, è la Chiesa digitale”.
Il presidente sinodale uscente, Georg Schedereit, non si è ricandidato. Il suo vice, Wolfgang Prader, ha presentato la sua candidatura, mentre la tesoriera uscente Ingrid Pfrommer è candidata per la carica di vicepresidente del Sinodo.
La prima sessione del XXIII Sinodo era originariamente prevista dal 30 aprile al 3 maggio a Castellamare di Stabia/Napoli, ma è stata annullata a causa delle misure per limitare la pandemia. Questa sessione si svolgerà a Roma, presso Casa La Salle, in locali che consentiranno il distanziamento interpersonale.
La Chiesa evangelica luterana in Italia raccoglie 15 comunità distribuite su tutto il territorio della Penisola: “È molto attiva in tanti ambiti del sociale, della solidarietà e della cultura con vari progetti e programmi che vanno ben oltre il territorio delle singole comunità”. Dall’aiuto immediato a migranti e persone bisognose, alla sensibilizzazione su tematiche quali pari opportunità, salvaguardia dell’ambiente, lotta alla discriminazione, “è una Chiesa – concludono i luterani – che fa sentire la sua voce nella società, che non si tira indietro e interviene anche sui temi di attualità di carattere politico, etico e religioso”.