Scout: Agesci, “chiamati ad annunciare che l’Amore non è una proposta, ma è un mandato; non è una strada possibile, ma è l’unica Via”

“Chiamati ad annunciare che l’Amore non è una proposta, ma è un mandato; non è una strada possibile, ma è l’unica Via”. Termina con queste parole il documento approvato dal Consiglio generale dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) che si è riunito a Sacrofano il 27-28 settembre scorsi e reso noto oggi. Si tratta, afferma l’Agesci, di un documento che “vuole essere profetico per lo scautismo e il guidismo della nostra associazione. Sacrofano è stato un intenso momento di ripartenza, in questi tempi complessi di convivenza con la pandemia, che sta affliggendo il nostro pianeta”. Il documento “declina il tema dell’annuncio contenuto nella scelta cristiana del Patto associativo Agesci, incarnandolo nell’oggi. ‘Chiamati ad annunciare’ esprime la missione dell’associazione: perché se “abbiamo vissuto un tempo incerto, carico di prove e di sfide nuove che ci chiamano a vivere fino in fondo il mistero di tutto ciò che è umano, ci sentiamo chiamati ad annunciare che al di là del noto, dentro ogni vissuto, c’è un nuovo e un oltre da illuminare”. “Viviamo l’urgenza di essere protagonisti sulla prima linea del mondo rimanendo sull’altezza delle mura di Gerusalemme dell’educazione, della preghiera e del servizio – si legge nel documento approvato – consapevoli delle responsabilità del nostro ‘Eccomi’, sentinelle che sanno distinguere i primi bagliori dell’alba, ci sentiamo chiamati ad annunciare che i bisogni si incontrano solo uscendo da noi stessi e dalle nostre sedi, come singoli e come Associazione. Testimoniamo con entusiasmo l’incontro con il Verbo incarnato; ci sentiamo chiamati ad annunciare che l’Amore non è una proposta, ma è un mandato; non è una strada possibile, ma è l’unica Via”.

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