Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà Mauro Palma ha visitato oggi una delle sette strutture alberghiere della città di Firenze inserita nel circuito “alberghi sanitari” dove sono ospitate persone in quarantena in quanto risultate positive al Covid-19. L’albergo visitato dal Garante ospitava oggi “44 persone di cui 42 risultate positive – precisa – e due in isolamento fiduciario, alcune presenti nella struttura da diversi giorni: il massimo è costituito da tre giovani inglesi presenti sin dal 28 agosto scorso. Vengono settimanalmente eseguiti i tamponi nasofaringei e con maggiore frequenza analisi ematiche. Le persone sono ristrette nelle loro stanze – adeguate in dimensione e in fornitura di servizi – e ricevono soltanto le visite di personale medico, fornito dei necessari dispositivi di prevenzione. I pasti, forniti due volte al giorno tengono conto delle necessità alimentari dei singoli ed è possibile ricevere pacchi dall’esterno – siano essi di provenienza familiare o risultanti da acquisti online (le camere sono fornite di wifi)”. Pur nella valutazione di “un adeguato soddisfacimento delle necessità degli ospiti da parte della struttura – afferma il Garante –, restano gli interrogativi inerenti alla inedita e ormai già consueta estensione delle forme di privazione della libertà su cui occorre vigilare, affinché la vulnerabilità individuale non determini una indebita compressione dei diritti”. Perciò il Garante nazionale intensificherà le visite a strutture di questo tipo.