Giornata mondiale vista: Cbm Italia onlus, ritorna la campagna “Fermiamo la cecità. Insieme è possibile”

“Fermiamo la cecità. Insieme è possibile”. In occasione della Giornata mondiale della vista (8 ottobre) Cbm Italia onlus rinnova il suo impegno nella cura e nella prevenzione della cecità evitabile nei Paesi in via di sviluppo. È in Africa, Asia e America Latina che vive, infatti, il 90% delle persone con disabilità visive: bambini, donne e uomini che rischiano di morire ogni giorno a causa di incidenti, maltrattamenti e abusi.
“La salute della vista è un diritto di tutti, anche di chi vive nelle comunità più povere e non ha accesso a cure e servizi. Sebbene i numeri sulla cecità siano impressionanti, sono 253 milioni le persone cieche e ipovedenti nel mondo, il nostro impegno continua a essere costante. Questo perché la cecità in 8 casi su 10 si può prevenire e curare, con interventi tempestivi e mirati”, ha dichiarato il direttore di Cbm Italia onlus, Massimo Maggio.
Con la campagna “Fermiamo la cecità. Insieme è possibile” Cbm Italia onlus intende salvare dalla cecità bambini, donne e uomini che vivono in Africa, Asia e America Latina. Screening visivi nelle scuole e nei villaggi, visite oculistiche, operazioni chirurgiche, percorsi di riabilitazione, allestimento di cliniche mobili oftalmiche, distribuzione di antibiotici, costruzione di pozzi, attività di formazione professionale di medici e operatori e sensibilizzazione le attività previste dai progetti.
Un impegno, quello di Cbm, che annovera quest’anno un traguardo importante: quello di aver raggiunto 15 milioni di operazioni di cataratta in tutto il mondo. A questo si sommano poi altri risultati come l’aver effettuato nel 2019 oltre 600mila screening oculistici, circa 178 mila operazioni oculistiche e l’aver distribuito 134mila ausili, di cui 123mila occhiali da vista.

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