La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) ha seguito la firma e la pubblicazione dell’enciclica Fratelli tutti “con grande attenzione e gioia”. Lo si legge in una nota della Presidenza dell’organismo, diffusa ieri. Nel documento i vescovi affermano che l’enciclica “è un invito al dialogo generoso che tutte le persone sono chiamate ad accogliere, come possibilità di trovare nuove vie”, a partire dalle indicazioni del Santo Padre, nella prospettiva di un “impegno nella dimensione universale della dottrina dell’amore e nella migliore politica, sulla base della carità sociale”.
La nota elogia anche il coraggio di Papa Francesco che, “con la sua voce profetica, indica lo svuotamento delle parole che hanno consolidato gli ideali del mondo moderno: libertà, giustizia, democrazia e unità”. Secondo i vescovi brasiliani, “il Santo Padre mette in guardia anche sull’attuale sistema economico: non genera vita. Al contrario, approfondisce le disuguaglianze sociali”.
L’enciclica “è un invito a ogni persona a partecipare efficacemente alla riabilitazione di una società che ha bisogno di sanare le sue ferite. Il testo di Papa Francesco incoraggia la riflessione e le azioni concrete davanti a coloro che rimangono a terra e feriti, i nostri fratelli. Una domanda impegnativa: seguiremo l’esempio del Buon Samaritano o rimarremo indifferenti al dolore del nostro prossimo?”.
Conclude la nota: “La Chiesa in Brasile si dedicherà all’enciclica e, ispirata dalle sue riflessioni, intraprenderà nuove strade per aiutare nella costruzione della fraternità universale. È un impegno per la promozione del bene comune, dei valori universali e della nostra fede”.