“L’enciclica Fratelli tutti è anche un forte richiamo per noi appartenenti al mondo della scuola perché sentiamo da sempre di avere una missione privilegiata, quella trasmissione del sapere, che nel caso delle scuole cattoliche è un’educazione integrale a 360°, un sapere umano con una chiara antropologia cristiana di riferimento, e che rappresenta davvero il principale antidoto al mantenimento di una coscienza storica da parte dei nostri ragazzi, i futuri cittadini di questo paese”. Così la presidente Fidae, Virginia Kaladich, ha commentato la nuova enciclica di Papa Francesco. “La pandemia ha posto questioni che forse prima erano soltanto in germe ed ha reso ancora più chiaro – ha concluso – che se vogliamo avere un futuro dobbiamo impegnarci tutti, nella fratellanza e nella solidarietà, per costruire un noi che si prende cura e abita la casa comune”.