Questo momento di grande incertezza e permanente emergenza sanitaria si presenta anche come un “tempo per imparare a pensare”, per “cercare il significato delle cose” e riflettere sulle “grandi domande della vita”. Ma è anche un tempo per valorizzare le “forme nuove di azione pastorale” che la pandemia offre, quali “l’uso dei social media”. Si tratta di “una modalità da privilegiare per il futuro: dovremo tenere aperti questi canali per entrare in tutte le case per portare il Vangelo a tutti”. Lo afferma il vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, che in occasione della festa di Tutti i Santi e la memoria dei defunti, domenica 1 e lunedì 2 novembre, ha scelto di offrire una catechesi al popolo sul grande tema del “senso della vita e della morte, sull’aldilà, sulla speranza che non conosce confini”, che sarà trasmessa alle ore 19.30 sui canali della diocesi, Facebook e YouTube e sulla pagina Facebook della Testata Giornale Tablo.
Le catechesi proseguiranno successivamente sugli Orientamenti diocesani, soprattutto per i catechisti e operatori pastorali; sul Padre Nostro e per le quattro settimane dell’Avvento, il grande tempo di attesa e preparazione, fino al Natale.