“La notizia per me inaspettata è giunta. Il Santo Padre desidera che nei prossimi mesi io lasci la nostra amata Chiesa diocesana per divenire il pastore dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto”. Lo ha scritto in una lettera alla diocesi, in vista delle solennità di Tutti i santi e della commemorazione dei fedeli defunti, l’amministratore apostolico di Rossano–Cariati, mons. Giuseppe Satriano, nominato da Papa Francesco arcivescovo di Bari–Bitonto. “Se da un lato tutto questo mi onora, dall’altro – ha scritto il presule – provo tristezza nel dovervi lasciare dopo pochi anni, nei quali abbiamo cercato di orientare un cammino ecclesiale capace di cura, di accompagnamento e di accoglienza, per generare speranza nel cuore della gente”. “Sicuramente – ha proseguito mons. Satriano – la fiducia nella misericordia del Signore vi incoraggerà a coltivare il sogno di una Chiesa capace di essere umile e ospitale”.
Il presule ha esortato i sacerdoti dell’arcidiocesi – compatibilmente con il rispetto delle misure per la prevenzione del contagio – “ad offrirsi con particolare generosità alla celebrazione del Sacramento della Penitenza, amministrando la Santa Comunione agli ammalati lì dove fosse richiesta, curando percorsi di catechesi al popolo ricchi di speranza e di fiducia verso l’orizzonte ultimo della nostra vita”, nella certezza che “questo può aiutare a vincere tante paure e a rasserenare i nostri cuori, spesso afflitti e smarriti”.