“Attraverso il portale della solennità di tutti i Santi, entriamo nel mese di novembre per commemorare tutti i nostri fedeli defunti. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo quest’anno ci costringe a rivedere tante nostre abitudini”. Lo scrive il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, in un messaggio alla diocesi in occasione del 2 novembre. “Tenendo presente che alcuni cimiteri resteranno chiusi, per ordine delle competenti autorità, e che tante strutture cimiteriali non sono adeguate per la santa messa, invito i parroci a celebrare le tre messe in parrocchia, dove già sono consolidati i protocolli per evitare ulteriori contagi”, precisa il presule, che, non potendo presiedere nei cimiteri, celebrerà la santa messa in suffragio di tutti i fedeli defunti della diocesi nella cattedrale di San Prisco, alle ore 10.30 del 2 novembre.
Ricordando il decreto della Penitenzieria Apostolica secondo il quale quest’anno, in modo straordinario, si può ricevere l’indulgenza, totale o parziale per i defunti, per l’intero mese di novembre, il vescovo evidenzia: “Spalmare e diluire la presenza nei cimiteri per tutto il mese di novembre ci può aiutare ad evitare inutili assembramenti per garantire l’incolumità dei fedeli e, nel contempo, avere l’opportunità di meglio pregare e meditare”. Mons. Giudice conclude con un invito: “Dal mondo della verità, dove i nostri cari defunti vivono in comunione con Dio, continuano a vegliare con amore sul nostro faticoso andare; e, come quando erano tra noi, ci ripetono con affetto: ‘Riguardatevi, state attenti, copritevi, usate le mascherine!’. Mentre preghiamo per le loro anime, vogliamo ascoltarli ancora, anche per non disperdere tutti i sacrifici fatti fino ad oggi e per testimoniare ad ognuno l’attenzione per il prossimo, per la salute fisica e spirituale”.