Scuola: Azzolina (min. Istruzione), “rischio zero non esiste, ma abbiamo regole precise e protocolli da attuare”

“Abbiamo tutti passato l’estate a rendere le scuole più sicure. Il rischio zero non esiste, ma abbiamo regole precise e protocolli da attuare”. Lo ha ricordato la ministra per l’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’incontro odierno con le Organizzazioni sindacali. Al centro del confronto non solo la manovra ma anche la gestione dell’emergenza sanitaria.
Nella legge di bilancio approvata recentemente dal governo, ha sottolineato Azzolina, ci sono “3,7 miliardi per la scuola”. “Ho lavorato affinché la scuola potesse avere il suo peso robusto nella legge di bilancio”, ha spiegato, precisando che “abbiamo 2,2 miliardi di spesa corrente e 1,5 di spesa in conto capitale per gli investimenti”. Risorse finalizzate ad incrementare i docenti di sostegno, ad intervenire per sull’edilizia scolastica, a ridurre il sovraffollamento nelle classi e ad incrementare la digitalizzazione.
Azzolina ha poi ribadito l’importanza di tenere aperta la scuola che “non è solo luogo di apprendimento, ma anche di socialità, luogo in cui si imparano regole e, in determinati territori, si viene sottratti alla strada. Togliere la scuola in presenza rischia di essere persino pericoloso”. “Lo sforzo è massimo”, ha assicurato la ministra. “Questo – ha concluso – è un momento difficile per il Paese, ma il nemico comune è uno solo, il Covid. L’Italia vince la sfida se resta unita. E la scuola è luogo di unità per eccellenza”.

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