“Con riferimento all’articolo uscito ieri, 29 ottobre, sul sito internet del settimanale L’Espresso, e ripreso oggi da alcuni organi di stampa, l’Istituto nazionale malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ precisa che presso l’Istituto, come del resto in tutte le istituzioni pubbliche, l’accesso a posizioni come quella attualmente occupata dalla dottoressa Capobianchi avviene esclusivamente attraverso le procedure concorsuali previste dalla legge, che, allo stato, non sono neanche state bandite”. È quanto si legge in un comunicato diffuso nel pomeriggio.
“Per lo stesso motivo inoltre, contrariamente a quanto si legge oggi su alcuni organi di stampa – precisa il comunicato –, questo Istituto non ha mai fatto, né avrebbe potuto fare, alcuna ‘offerta’ né al prof. Crisanti né ad altri”. “Da parte dello scrivente Istituto è stata già inoltrata una formale richiesta di rettifica a L’Espresso, a norma delle leggi vigenti in materia”, conclude lo Spallanzani smentendo un’ipotetica trattativa con il virologo di Padova, secondo le notizia riportate ieri da alcuni quotidiani.