In occasione della festa nazionale dell’unità tedesca e del 30° anniversario della riunificazione della Germania, le Chiese cattolica e protestante ricordano insieme gli alti valori della libertà democratica e della solidarietà. In documento comune intitolato “Libertà, democrazia e solidarietà”, il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), mons. Georg Bätzing, e il presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd), il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, esaltano lo spirito democratico del progetto responsabile della società nella libertà e nel pluralismo che unisce le persone in Germania nella diversità federale e in Europa. Nel documento però non mancano i riferimenti alle forze divisive tutt’ora attive. “Oggi stiamo assistendo a divari crescenti non solo causati dalla pandemia del virus corona, ma anche dal peggioramento delle disuguaglianze sociali e da un discorso pubblico polarizzante. Se consideriamo che la divisione della Germania, che è stata sanata nell’unità, era radicata nella catastrofe del nazionalsocialismo, questo allontanarsi dalla società sotto forma di un nazionalismo crescente o di un antisemitismo più aggressivo si rivela particolarmente fatale”, hanno affermato mons. Bätzing e il vescovo Bedford-Strohm, secondo i quali “la nostra unità nella diversità richiede il rispetto assoluto l’uno per l’altro, la comprensione dell’interesse reciproco e la solidarietà vissuta l’uno con l’altro ”. Importante è raccontare le diverse storie di vita anche adesso che partono dalle differenze tra le due Germanie al momento dell’unificazione: come “30 anni fa abbiamo celebrato il giorno della riunificazione della Germania. La protesta pacifica, le candele e le preghiere della gente della Germania dell’Est hanno aperto la strada”, scrivono Bedford-Strohm e Bätzing.