Dopo dieci anni esatti, un francobollo torna a celebrare la professione infermieristica, in un momento storico segnato dalla pandemia da Coronavirus, ma anche dalla ricorrenza del bicentenario della nascita di Florence Nightingale e dalla proclamazione – da parte dell’Oms – del 2020 come Anno internazionale dell’infermiere.
Il ministero per lo Sviluppo economico ha emesso oggi una carta valore appartenente alla serie tematica “Il senso civico”, su bozzetto di Claudia Giusto, raffigurante in primo piano, sullo sfondo di Ponte Vecchio a Firenze, il ritratto di Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna, affiancato dal “Diagramma delle cause di mortalità nell’esercito d’Oriente” elaborato da lei stessa durante la guerra di Crimea. In alto, a destra, è riprodotto il logo della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), che ha promosso l’iniziativa.
“La professione infermieristica è centrale nella nostra società – dichiara il vice ministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, annunciando ufficialmente l’emissione e rivolgendosi a tutti gli infermieri -. Grazie per quanto state facendo e per la sicurezza che ci trasmettete con il vostro lavoro”. “In una fase così delicata non è facile trovare lo spazio, anche emotivo, per delle celebrazioni – spiega la presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli -. Per questo, intendiamo vivere questo momento così alto come spunto di ulteriore riflessione non solo sul passato, ma sul presente e sul futuro della professione infermieristica”.
Oggi la Fnopi insieme all’Opera di Santa Croce – che a Firenze custodisce il monumento a Florence Nightingale – celebra l’emissione del francobollo sottolineando il ruolo decisivo di infermiere e infermieri. L’annullo è disponibile allo Spazio filatelia di Firenze, con una mostra fino all’8 dicembre