Il gravissimo attacco nella cattedrale di Nizza, che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre, “accanto alla pietà per le vittime e la vicinanza ai loro familiari, suscita grande sdegno e chiede a tutti una ferma condanna”. Lo afferma la Comunità di Sant’Egidio, esprimendo vicinanza al popolo francese e alla diocesi di Nizza, “bersaglio di questo ultimo atto di insensato quanto barbaro terrorismo”. La Comunità invita i credenti di ogni fede, in particolare cristiani e musulmani, “a dissociare la religione da ogni forma di violenza perpetrata in nome di Dio”. “Occorre assolutamente evitare nuove, pericolose, strumentalizzazioni delle religioni – sottolinea – e arrestare il tentativo di giungere ad un nuovo ‘scontro di civiltà’ dettato da motivi economici, politici e ideologici, lontano da genuine espressioni di fede, ma con l’obiettivo di minare la coabitazione e l’integrazione costruite non senza problemi nel corso degli anni in Europa”. In questo senso i luoghi di culto, come “chiese, moschee, sinagoghe, rappresentano, anche simbolicamente, i primi spazi da preservare e sottrarre alla violenza, perché luoghi di preghiera in cui l’odio è bandito e dove Dio è il nome della pace”.