“Non solo l’emergenza Covid-19 sta richiedendo estremi sforzi al Sistema sanitario nazionale, ma quest’ultimo deve anche fronteggiare gli attacchi di corrotti e speculatori”. Lo evidenziano Transparency International Italia e React, ricordando che “la cronaca giudiziaria ci racconta di una sanità sempre più aggredita e infiltrata: da febbraio a oggi sono ben 46 le indagini in corso per reati nel settore. Le recenti inchieste giornalistiche mostrano le commistioni pericolose tra sanità, politica e corruzione, da Nord a Sud. Nei prossimi mesi il settore sanitario verrà alimentato con finanziamenti importanti, su cui i corruttori e gli affaristi hanno già messo gli occhi per arricchirsi. Sulla pelle della gente”.
In realtà, “le aziende sanitarie, che in questi anni hanno costruito le loro strategie anticorruzione, non sono strutturate per gestire le nuove minacce e chiedono supporto prima che sia troppo tardi”. Per questo motivo Transparency International Italia e React hanno deciso di dare vita ad una nuova iniziativa in grado di dare aiuto e supporto ai responsabili anticorruzione delle aziende sanitarie aderenti. “Il Forum per l’integrità in sanità, che apre ufficialmente i battenti oggi, sarà incentrato su tre attività principali – spiegano -: tavoli di lavoro interistituzionali, per proporre miglioramenti a livello normativo e di prassi nel contrasto alla corruzione in sanità; analisi accurate dei nuovi rischi di corruzione in sanità, per aiutare i responsabili delle aziende sanitarie a mettere in piedi e aggiornare efficaci sistemi di prevenzione; formazione altamente specialistica, dedicata a chi nelle strutture sanitarie ha la responsabilità della gestione delle politiche per la trasparenza e la lotta alla corruzione.
Il Forum nasce anche grazie al patrocinio non oneroso dell’Associazione italiana per l’integrità della salute, composta da responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct), risk manager e auditor del settore della sanità.