Per la Giornata mondiale del povero che ricorre il prossimo 15 novembre la Caritas diocesana di Bari-Bitonto invita i cittadini a portare alla parrocchia più vicina beni alimentari e beni scolastici a sostegno dei ragazzi più in difficoltà. Alle istituzioni, a qualsiasi livello, “chiediamo di non dimenticare, mentre si combatte la crisi sanitaria dovuta al Covid 19, l’enorme crisi sociale che già esisteva e che ora il virus amplifica – si legge in una nota -. Malati psichiatrici, alcolisti, donne vittime di tratta, ingressi nelle comunità terapeutiche continuano ad essere fatti che accadono, questi disagi non possono diventare invisibili. Sia favorita una concreta presa in carico anche per quelle persone che da sole sono incapaci di fronteggiare le emergenze”. La Caritas esprime vicinanza alle varie categorie in difficoltà e ricorda l’azione delle varie comunità parrocchiali con i loro sacerdoti e i centri di ascolto: l’accoglienza delle persone senza dimora, le 13 mense del coordinamento Caritas che dispensano settimanalmente ben 2.500 pasti. “A fronte delle 15mila persone in qualche modo supportate dalle 126 comunità parrocchiali della diocesi – rileva la nota -, già la prima ondata ha fatto registrare nei mesi marzo-aprile un aumento di 8.700 persone che per la prima volta si sono rivolte ai centri di ascolto. Non siamo rimasti e non resteremo a guardare! Non potremo non continuare ad essere ‘di parte’, dalla parte dei più dimenticati e soli”.