“Il virus è una metafora della nostra società e dell’economia che tende a colpire i più fragili”. Lo ha detto Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi e membro del Comitato organizzatore di The Economy of Francesco, presentando nella conferenza trasmessa in streaming dalla sala stampa vaticana l’evento che si svolgerà sempre in streaming da 19 al 21 novembre. “Crediamo nei giovani e vogliamo condividere con loro un sogno”, ha proseguito Di Maolo, annunciando che l’evento di novembre si aprirà con un video realizzato dagli ospiti del Serafico durante il lockdown. “Il loro sogno – ha spiegato – è un sogno diverso. I sogni partono dal cuore, e quando un sogno parte dal cuore e vola sulle ali della fraternità, niente potrò arrestare la sua corsa. Ce lo ha insegnato il giovane Francesco più di 800 anni fa e ce lo ha ricordato il Santo Padre solo tre settimane fa ad Assisi quando ha firmato sulla tomba del Santo l’enciclica Fratelli tutti”. “Il 28 marzo al Serafico di Assisi avremmo voluto abbracciare i giovani economisti e insieme a loro avremmo voluto ribadire, alla presenza del Santo Padre, che non c’è sviluppo se si perde di vita l’uomo e la sua cura”, ha rivelato Di Maolo: “Non c’è sviluppo e non c’è futuro se non custodiamo la vita più fragile e indifesa. Negli stessi giorni in cui avremmo voluto lanciare questo appello, ci trovavamo chiusi al Serafico, come o siamo tuttora, in piena pandemia, impegnati a curare i nostri ragazzi e con la paura di uscire da questa emergenza ancora più dimenticati di prima del suo inizio”.