Coronavirus Covid-19: Politecnico di Torino e San Vincenzo De Paoli, “non interrompere i servizi del Terzo Settore per non chiudere l’Italia”

“C’è una parte dell’Italia, quella debole, fatta di persone fragili, che non si può permettere un nuovo lockdown. Mense, dormitori, empori solidali, centri d’ascolto e tutte le realtà del Terzo Settore svolgono un servizio indispensabile, prendendosi cura di chi vive in condizioni di disagio. L’interruzione dei servizi di prossimità a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Covid-19 causerebbe danni incalcolabili proprio alle fasce più deboli della popolazione”. Partendo da questa considerazione, il Politecnico di Torino, Società di San Vincenzo De Paoli, Caritas e Casa di accoglienza del Cottolengo hanno costituito un tavolo per mettere a punto un protocollo che consenta ai volontari di continuare a restare accanto alle persone più fragili mantenendo un livello di sicurezza adeguato. Il documento “Il terzo settore riparte in sicurezza – Prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da Sars-CoV-2 durante i servizi alla persona nell’ambito delle attività di volontariato” è una raccolta di informazioni, strumenti, buone pratiche e raccomandazioni che sono state redatte dagli esperti del Politecnico di Torino dopo aver accuratamente ricostruito tutte le situazioni in cui un volontario può venire a contatto con le persone seguite. Superata la prima fase di analisi, tutte le procedure sono state testate direttamente sul campo, con il coinvolgimento diretto degli ingegneri del Politecnico e dei responsabili delle strutture coinvolte nel beta testing. La revisione finale della pubblicazione è stata affidata a tre esperti: Massimo De Albertis (Direzione centrale Politiche sociali e rapporti con le aziende sanitarie del Comune di Torino, Servizio prevenzione fragilità sociali e sostegno agli adulti in difficoltà), Fabrizio Ghisio (segretario generale di Confcooperative) e Guido Giustetto (presidente dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Torino).
Il rapporto è stato corredato da una serie di infografiche per renderne più facile ed immediata la lettura.
Per Marco Guercio, coordinatore interregionale della Società di San Vincenzo De Paoli, “se non vogliamo mettere a rischio la tenuta sociale del nostro paese, già provato da una crisi, che non è soltanto sanitaria, ma soprattutto economica, abbiamo il dovere di permettere ad operatori e volontari del Terzo Settore di continuare a svolgere la loro attività in sicurezza”.

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