“È bello che un figlio di Francesco di Assisi, attualmente custode del Sacro Convento, e dunque al cuore della vita francescana mondiale, sia chiamato a svolgere accanto al Santo Padre quel ruolo di consiglio e di assistenza che compete al collegio cardinalizio nel governo della Chiesa universale. Padre Mauro è stato e resta, fino a quando possibile, mio vicario per la basilica papale di San Francesco. Anche in questa veste l’ho avuto collaboratore fidato per molti anni nel mio Consiglio episcopale”. Con queste parole il vescovo Domenico Sorrentino manifesta la gioia e il ringraziamento a Papa Francesco, da parte della Chiesa di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, “per il segno di attenzione, di stima e di affetto che riceve per la creazione di p. Mauro Gambetti cardinale di Santa Romana Chiesa”.
Mons. Sorrentino evidenzia: “La conclusione del suo mandato come custode era attesa in questo periodo, e tutto faceva presagire una sua promozione nel servizio ecclesiale. Questa forma così importante e privilegiata del servizio che il Santo Padre gli chiede è un motivo di onore per lui e per le famiglie francescane, ma anche di gioia per tutti quanti noi, e per me in modo particolare, essendogli legato da sentimenti di affetto e gratitudine”.
Il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino sottolinea: “La Chiesa avverte oggi, sotto la guida di Papa Francesco, una grande esigenza di rinnovamento all’insegna della ‘gioia del Vangelo’ e di una nuova tessitura di ‘familiarità’ spirituale, di comunione e di sinodalità. La spiritualità francescana di p. Mauro e, mi auguro, anche la sua esperienza pastorale in questa Chiesa che diede i natali al Poverello, in qualunque servizio il Santo Padre vorrà dargli, siano per lui di aiuto, conforto e ispirazione. La nostra preghiera per lui è assicurata.
Ad Assisi, naturalmente, egli rimane doppiamente di casa”. E conclude: “Caro ‘neo-cardinale’ Mauro, ti vogliamo bene. Un abbraccio speciale da parte del tuo vescovo Domenico”.