L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, “condivide la preoccupazione della cittadinanza e delle autorità civili circa la continuità del servizio garantito dall’Ospedale San Matteo degli Infermi, che costituisce un prezioso e qualificato punto di riferimento non solo per la città di Spoleto ma anche per i Comuni limitrofi e della Valnerina”. Lo rende noto la diocesi di Spoleto-Norcia che nel pomeriggio ha diffuso un comunicato riguardante la situazione del presidio ospedaliero.
“Pur comprendendo la necessità di provvedimenti eccezionali per rispondere all’emergenza sanitaria in atto”, l’arcivescovo “auspica che le competenti Istituzioni regionali, alla luce delle norme a tutela della salute del territorio, prestino la giusta attenzione al sentire popolare evitando decisioni che possono avere come conseguenza un ulteriore impoverimento di questa parte di Umbria già gravemente ferita dal terremoto del 2016”.
“Di fronte all’attuale grave crisi sociale ed economica, nella quale la questione dell’Ospedale assume una particolare rilevanza, è necessario che prevalga la ricerca del bene di tutti, frutto di un dialogo civile e rispettoso e attento ai bisogni reali delle persone”, conclude la nota.