Dalla fornitura di materiale informatico a chi ne ha bisogno e dalla creazione di percorsi dedicati all’educazione digitale alla realizzazione di attività sportive e ricreative per il doposcuola, dal sostegno allo studio a distanza e in presenza, rivolto anche ai bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento, al supporto e al coinvolgimento attivo dei genitori: sono solo alcune delle iniziative a cui i partner del progetto “Batti il Cinque!” stanno lavorando in collaborazione con gli istituti, gli insegnanti e le realtà dei territori per questo anno scolastico, su cui aleggia una forte incertezza. Il progetto, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare tra i giovani fenomeni di povertà educativa, particolarmente inaspritisi a causa della crisi, e supportare nel loro ruolo educativo i genitori in difficoltà. “Batti il cinque!” coinvolge cinque territori (Lecco, Brescia, Napoli – Rione Sanità, Torino – Quartiere Mirafiori e Messina) ed è stato presentato da una rete di fondazioni di comunità che vede la Fondazione comunitaria del Lecchese nel ruolo di capofila e le Fondazioni di comunità di Brescia, Mirafiori, San Gennaro e Messina in qualità di partner. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Assifero, l’Associazione punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia, che ha favorito la connessione tra le fondazioni ed è uno dei partner nazionali del progetto.
“Nell’attuale situazione di incertezza i partner di Batti il cinque! continuano a lavorare con gli istituti scolastici e gli insegnanti, e con le organizzazioni dei territori, per supportare nel modo più efficace i ragazzi e le famiglie più fragili”, racconta Paolo Dell’Oro, segretario generale della Fondazione comunitaria del Lecchese e portavoce del progetto. “L’obiettivo di Batti il cinque! è infatti non lasciare nessuno indietro, prevenendo e contrastando fenomeni di povertà educativa tra i bambini di 5 e 14 anni, fornendo una risposta comune ma allo stesso tempo personalizzata in base alle esigenze specifiche dei cinque territori in cui i partner operano: Lecco, Brescia, Torino, Napoli e Messina”.