“Il pontificato di Giovanni Paolo II ha indicato la dimensione kerigmatica e carismatica della Chiesa per cui cerchiamo ancora oggi di impegnarci con i nostri cammini”: a parlare è Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, intervenuto oggi all’incontro online “Voi non vi rassegnerete”, organizzato dal Forum delle associazioni familiari per i vent’anni dal discorso di san Giovanni Paolo II ai giovani a Tor Vergata. “Quel discorso è un testamento per il terzo millennio – ha proseguito Martinez – Quella sera, come leader e fondatori di vari movimenti, preparammo l’arrivo del papa, che volle che i giovani ascoltassero le voci dei diversi carismi presenti nella Chiesa. Quando lo salutammo a fine serata, si percepì la sua gioia. In un mondo segnato dal Covid, la gioia è per noi la più grande responsabilità e la nostra amicizia è una ricchezza per questo tempo”. Gli ha fatto eco Matteo Truffelli, presidente dell’Azione cattolica italiana, che ha sottoposto “ad ognuna delle nostre realtà e a tutte insieme, la scommessa di crescere nella sinodalità, segno distintivo del pontificato di papa Francesco. Dobbiamo insieme avviare processi piuttosto che occupare spazi”. Truffelli ha poi ricordato i tanti discorsi di Giovanni Paolo II all’Ac e la sua ultima uscita pubblica a Loreto, nel 2004, insieme a 250mila soci dell’associazione: “Il discorso del Papa santo, rivolto ai giovani di oggi, ci dice che non si sono rassegnati: sono appassionati, creativi. Penso tra tanti a Willy Monteiro, che ha messo in gioco la sua vita, o a giovane di Ac di Legnano, premiato dal presidente della Repubblica per l’impegno durante il Covid Sono cresciuti in un mondo che tende a dividere, ma tanti si spendono alla ricerca del bene e di una società e di una Chiesa migliore”, ha chiosato.