“Considerando l’andamento dei decessi per il complesso delle cause nel primo bimestre del 2020 rispetto al 2015-2019, e quello nei mesi di marzo e aprile 2020, si rileva come è noto a partire dal mese di marzo una importante “rottura” della tendenza alla diminuzione della mortalità riscontrata per i primi due mesi del 2020. Anche quando non si ha una netta inversione di tendenza, infatti, la diminuzione dei decessi a marzo 2020 è comunque molto più contenuta rispetto ai due mesi precedenti”. È quanto emerge dai dati sui “Decessi per il complesso delle cause. Periodo gennaio-agosto 2020” diffusi oggi dall’Istat e relativi a tutti i 7.903 Comuni italiani.
Grazie ad un continuo aggiornamento dei dati, è possibile confermare alcune tendenze emerse già mesi scorsi: “A livello territoriale è il Nord l’area in cui si registra l’inversione di tendenza più marcata a seguito della diffusione dell’epidemia di Covid-19, in particolare in Lombardia si passa da una diminuzione dei decessi del 5,8% del bimestre gennaio-febbraio 2020 – rispetto al 2015-2019 – ad un aumento del 191,2% nel mese di marzo, seguita dall’Emilia-Romagna con un aumento del 69,1%, e dal Trentino Alto-Adige (62,2)”.
In Lombardia i morti per il totale delle cause sono scesi dai 2 mila e 500 di marzo a 17mila di aprile 2020 e l’eccesso di decessi rispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 da 191,2% a 117,1%.