“La pubblicazione della Laudato si’ ha suscitato un interesse notevole per la cura della Casa comune. La nostra università ha ritenuto di ristrutrutturare la proposta formativa e comporre un piano di studi su una possibile licenza in Ecologia integrale”. Lo ha detto p. Agustín Hernández Vidales, rettore della Pontificia Università Antonianum, stamani, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 dell’ateneo. “Due anni dopo la Laudato si’, la pubblicazione della costituzione apostolica Veritatis Gaudium ha confermato la proposta formativa che stavamo rivedendo – ha riferito -. Si è stilato così un programma ben definito, presentato alla Congregazione per l’Educazione cattolica, tramite il nostro Gran Cancelliere, per la relativa approvazione. Oggi, posso comunicare che di recente la licenza in Ecologia integrale è stata ufficialmente approvata”. Rivolgendosi al patriarca Bartolomeo, presente nell’ateneo per la consegna della laurea honoris causa, il rettore gli ha riferito che sarà “il primo dottore in Filosofia con indirizzo in Ecologia integrale”. “Era il nostro sogno arrivare a questo percorso accademico e che fosse lei, per i meriti che ha pubblicato, che vive e che propone, il primo ad avere questo titolo”. Una licenza interfacoltà – ha indicato il rettore – che “pretende di accogliere le sfide della trans e inter-disciplinarietà”. “Il percorso trova fondamento nella teologia della creazione e analizza questioni riguardanti l’etica ambientale, sociale, economica e familiare. Tiene conto delle diverse scienze per delineare una prospettiva in sintonia con la Laudato si’ che permetta di tracciare modelli convincenti di cura della Casa comune”.