“Domani celebriamo la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, nell’anno giubilare del centenario della sua nascita”. Lo ha detto il Papa, salutando al termine dell’udienza in Aula Paolo VI i pellegrini polacchi. “Egli, uomo di spiritualità profonda, ogni giorno contemplava il volto luminoso di Dio nella preghiera liturgica e nella meditazione dei salmi”, ha ricordato Francesco: “Esortava anche tutti i cristiani a cominciare le giornate con le lodi al Signore, prima di intraprendere le non sempre facili vie della vita quotidiana”. Nei saluti finali ai fedeli di lingua italiana, il Papa ha ricordato che “il mese di ottobre, mese missionario, rappresenta un pressante invito per i cristiani a sentirsi tutti responsabili nella diffusione del Regno di Dio”. “Siate coraggiosi nell’annunciare con le parole e con l’esempio il messaggio evangelico, in ogni ambiente”, l’invito.