Oltre 93mila euro a sostegno di 75 famiglie economica a causa dell’emergenza sanitaria per il coronavirus Covid-19. È quanto ha distribuito da giugno a ottobre “Il Buon Samaritano”, il fondo promosso dalla diocesi di Prato e gestito dalla Caritas e dall’associazione Insieme per la famiglia per sostenere chi è stato più colpito dagli effetti della pandemia.
“Un progetto che sta veramente rispondendo ai bisogni delle persone”, afferma Idalia Venco, direttrice della Caritas diocesana e presidente dell’associazione Insieme per la famiglia: “Sempre più persone si stanno rivolgendo al fondo di solidarietà, tra loro anche molti che fino ad ora non avevano mai chiesto un aiuto. Ovviamente – precisa – non tutte le richieste possono essere sostenute dal progetto del Buon Samaritano, per chi non rientra nel progetto cerchiamo comunque sempre di fare un ascolto attraverso i nostri centri di ascolto o orientarle in modo che possano trovare altre risorse e aiuti”.
Partito lo scorso 11 giugno, ad oggi grazie al fondo sono stati erogati aiuti per un totale di 93.214 euro a 75 famiglie. A sostegno del fondo anche 2.225 euro donati dalle Acli che, tramite la società di servizi Acli Service Prato srl, hanno deciso di devolvere al fondo 50 centesimi per ogni 730 compilato. “Quella di quest’anno è stata una campagna molto delicata e importante in quanto a seguito dell’emergenza abbiamo dovuto lavorare in condizioni particolari”, spiega Federico Barni, presidente del cda di Acli Service Prato. “Da molti anni collaboriamo con la Caritas e, alla luce del periodo di difficoltà che stiamo attraversando, abbiamo perciò pensato di dare il nostro contributo al Buon Samaritano. Un supporto importante e concreto – conclude – in questo momento così delicato. Oggi più che mai è necessario lavorare in rete”.