“Lo stanziamento dei 200 milioni di euro aggiuntivi per il Servizio civile universale annunciati dal ministro Spadafora è una bella notizia, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo”. Lo affermano le Acli in una nota. “Se i fondi per il 2021 fossero confermati, permetterebbero di raggiungere il numero dei 50.000 ragazzi in attività nel 2022”, prosegue l’associazione, secondo cui si tratterebbe di “un passo avanti verso l’obiettivo di stabilizzare il contingente annuo del Scu così come richiesto dai 127 enti accreditati del Cnesc e dall’appello di Vita sottoscritto anche dalle Acli”. “Continuiamo a lavorare affinché il Scu sia un’esperienza all’altezza dei nostri ragazzi e un’occasione per dare sostegno, accompagnamento e formazione”, concludono le Acli.