“Nella mia veste di sheykh di al-Azhar dichiaro davanti a Dio onnipotente che io dissocio me stesso e i precetti della religione islamica e gli insegnamenti del profeta Maometto – su di lui la pace e la benedizione di Dio – da questo peccaminoso atto criminale e da tutti coloro che perseguono questa ideologia perversa e falsa”. Così il grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, sai dissocia dall'”orrendo omicidio di Paridi”, nel discorso letto da da Mohamed Abdel Salam Abdellatif, segretario generale del Comitato Superiore della Fraternità Umana, durante l’incontro in piazza del Campidoglio dei leader religiosi mondiali, “Nessuno si salva da solo. Pace e fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’ Egidio. “Allo stesso tempo – prosegue il grande Imam, che ha firmato con Papa Francesco il Documento di Abu Dhabi sulla fratellanza umana – confermo che insultare le religioni e abusare dei simboli sacri sotto lo slogan della libertà di espressione, rappresenta una forma di ambiguità intellettuale e un esplicito appello all’immoralità”. “Questo terrorista e la sua gente non rappresentano la religione di Maometto – su di lui la pace e la benedizione di Dio – proprio come il terrorista neozelandese che ha ucciso i musulmani nella moschea non rappresenta la religione di Gesù, la pace sia su di lui”, conclude Al Tayyeb.