“Rispettando le regole, utilizzando le precauzioni che sono prescritte la vita economica, sociale e politica può continuare”. Lo ha affermato oggi pomeriggio il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa nel cortile di Palazzo Chigi dopo il bilaterale con Pedro Sánchez, presidente del Governo spagnolo. Entrambi i Paesi, ha sottolineato il premier italiano, stanno attraversando “un momento di particolare difficoltà”, “situazioni critiche”.
Venendo al contenuto del colloquio, Conte ha evidenziato come “la tragica esperienza del coronavirus ha unito ancora di più i nostri Paesi, ci ha rafforzato nella convinzione che dobbiamo lavorare in sintonia per una rinascita delle nostre società, delle nostre economie entrambe così colpite da questo virus”.
Italia e Spagna possono fornire “un grande contributo alla casa comune europea perché la vita della nostra cara Europa possa svilupparsi in direzione sempre più verde, sempre più digitale e sempre più inclusiva”. “Restituire all’Europa un ruolo di leadership anche rispetto agli altri Paesi e continenti”. Serve “una risposta rapida ed efficace al Covid-19 – ha proseguito il premier – tanto sul piano sanitario quanto sul piano economico”. È “un impegno, un obbligo morale verso le decine di migliaia di vittime del Covid” e verso “le generazioni europee, la presente e la futura”. “Solo una risposta europea può avviare la ripresa da una crisi che non ha precedenti, ricette nazionali, nazionalistiche, non hanno alcuna plausibilità di offrire delle soluzioni”. Ribadita l’importanza che Next Generation Eu parta il 1° gennaio 2021, “senza ritardi, i nostri cittadini non possono aspettare”.