In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini è pronto a partire un ampio progetto di approfondimento della poetica del regista, al fine di indagarne i tanti punti di contatto con la dimensione religiosa e spirituale. “Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro”, iniziativa organizzata dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università pontificia salesiana di Roma, dall’Istituto superiore di scienze religiose “A. Marvelli” di Rimini e dal Centro culturale “Paolo VI” di Rimini (con il patrocinio e il supporto del Pontificio Consiglio per la cultura e del “Cortile dei Gentili”), vuole riflettere sui tanti riferimenti e citazioni di carattere religioso dell’opera felliniana attraverso diverse modalità: due convegni, una ricerca storiografica, due mostre (una delle quali, allestita al Museo della Città di Rimini, accompagnata da un catalogo omaggio realizzato in collaborazione con il settimanale diocesano riminese ilPonte), una pubblicazione, un docufilm e una serata spettacolo al Teatro Galli di Rimini.
Il progetto, già previsto per la scorsa primavera e poi sospeso a causa dell’emergenza Covid-19, si svolgerà nel mese di ottobre, snodandosi tra Rimini (10 ottobre) e Roma (24 ottobre). “La poetica di Fellini è pervasa di riferimenti e citazioni di carattere religioso, – spiegano gli organizzatori – a volte con tratti popolari e nostalgici, a volte provocatori, con sempre sullo sfondo la matrice cattolica degli anni di formazione giovanile. Fellini ha frequentato la stessa scuola e lo stesso oratorio salesiano dove il beato Alberto Marvelli, di cui Fellini teneva con sé un’immagine, si è formato”.
Il programma di “Fellini e il sacro” sarà presentato sabato 3 ottobre alle ore 11,30 presso il Museo della Città di Rimini (Sala degli Arazzi, via Tonini, 1), alla presenza di Giampiero Piscaglia (assessore alla Cultura del comune di Rimini), Renato Butera (Università pontificia salesiana), Davide Bagnaresi (ricercatore universitario e saggista) e Francesco Ramberti (Kaleidon, Centro culturale Paolo VI). Il progetto rientra tra gli eventi riconosciuti e inseriti nel programma “Fellini100” di Rimini.