“In sei mesi il premier Boris Johnson potrebbe essere eliminato dal partito e sostituito con il suo Cancelliere dello Scacchiere, il ministro Rushi Sunak, perché il motivo per cui i Tories hanno sempre governato più a lungo e con maggior successo, rispetto ai laburisti, nella storia britannica, è che non hanno mai esitato di liberarsi dei loro leader quando perdono popolarità. Cosi è capitato anche con la Thatcher”. A predire la fine del primo ministro britannico sono stati gli esperti della London School of Economics Simon Hix, Sara Hobolt e Tony Travers, durante un incontro via Zoom con la stampa estera, organizzato dal Foreign Office, il ministero degli Esteri britannico. “L’ impopolarità di Boris Johnson è destinata ad aumentare quando si sentiranno gli effetti economici di Brexit, agli inizi del 2021”, hanno detto ancora i politologi. “Non dimentichiamoci che alle elezioni locali chiave del 6 maggio 2021, quando verranno scelti il sindaco di Londra e altre amministrazioni locali importanti come Liverpool, Birmingham e Manchester, i Tories rischiano di perdere voti, ritrovandosi anche con un partito nazionalista fortissimo in Scozia che chiederà un secondo referendum”, hanno concluso gli esperti. “Inoltre Boris Johnson, anche per l’effetto Covid-19, si è allontanato dalla sua visione di una Gran Bretagna nuova Singapore, piccola roccaforte di libero mercato, per rafforzare lo stato in un approccio sovranista e gaullista non gradito a molti tra i Tories”.