I fedeli argentini si apprestano a vivere il 46 ° pellegrinaggio al santuario nazionale mariano di Luján, che avrà luogo domani, sabato 3 ottobre, sotto lo slogan “Madre, abbracciaci. Vogliamo continuare a camminare”. Quest’anno, la Vergine di Luján raggiungerà le case dei suoi fedeli attraverso i social network e i media, mentre le porte del santuario resteranno chiuse. Il pellegrinaggio coincide con il picco dei contagi: dopo mesi di dura quarantena, durante i quali il diffondersi della pandemia era stato contenuto, nelle ultime settimane il Covid-19 si è diffuso nel Paese in modo esponenziale. In questo momento l’Argentina è il Paese latinoamericano con il maggior numero di contagi quotidiani.
La Commissione per la pietà popolare dell’arcidiocesi di Luján, incaricata di organizzare il pellegrinaggio, ha fornito dettagli sulla lunga diretta che verrà realizzata attraverso i social network: essa inizierà alle 6 del mattino e proseguirà fino a mezzanotte: “I pellegrini virtuali potranno vivere il cammino che collega il santuario di San Cayetano e la basilica di Luján come se fossero lì”, hanno assicurato i promotori.
Durante la giornata, ci sarà un programma con interviste, musica, riflessioni, benedizioni virtuali e alcuni gesti che sono comuni ogni anno nei pellegrinaggi a piedi a Luján. Inoltre, ogni ora ci sarà una preghiera per un’intenzione specifica, che sarà annunciata dai pellegrini virtuali provenienti da diverse parti del Paese.
Alle 19 ci sarà la messa presieduta dal card. Mario Aurelio Poli, arcivescovo di Buenos Aires e primate dell’Argentina. “La Madonna ci ascolta ovunque ci troviamo”, ha detto il porporato in un video messaggio, affermando senza dubbio che “il prossimo anno ci incontreremo con un immenso pellegrinaggio per manifestare la nostra devozione e il nostro amore alla Vergine”.