Ieri, proprio nella domenica in cui si è celebrata la Giornata missionaria mondiale, nel convento dei cappuccini di Savona, ha concluso la sua vita terrena, all’età di 85 anni, mons. Agostino Delfino, religioso e missionario, vescovo emerito di Berberati (Repubblica Centrafricana). Lo rende noto la diocesi di Savona-Noli. Nato ad Arenzano il 17 giugno 1935, fratello gemello di don Giovanni Battista, si consacra a Dio con la professione perpetua tra i cappuccini l’8 settembre 1956. “Ordinato sacerdote il 19 settembre 1959, parte subito dopo per la missione in Centrafrica – ricorda una nota -. Di carattere forte e deciso, gli viene stato assegnato il compito di superiore delle comunità dei cappuccini in Centrafrica e Ciad e poi di vicario episcopale nella diocesi di Bouar. Ordinato vescovo di Berberati il 27 ottobre 1991, ha svolto il servizio di pastore della diocesi centrafricana, di cui fanno parte anche le tribù dei Pigmei, fino al 2010, tra le gioie e le difficoltà dell’apostolato, avendo subito pure un’aggressione da parte di banditi che lo hanno insultato e percosso. All’età di 75 anni rientra in Italia, nel convento di Savona, dove già si trovava padre Umberto Vallarino, suo conterraneo e compagno nella missione. Qui vive l’ultimo periodo della sua esistenza nella preghiera, con l’umiltà e la pace di san Francesco d’Assisi, da cui aveva attinto la spiritualità e l’amore per i poveri”. Dopo il rosario di stasera, alle 17, nella chiesa dei cappuccini a Savona i funerali di mons. Delfino saranno celebrati ad Arenzano, nella sua parrocchia di origine, domani, martedì 20 ottobre alle 11.