Diocesi: mons. Nosiglia (Torino e Susa) ai cresimandi, “adesso tocca… a voi”

“Tocca a voi, ragazzi prendere in mano la vostra vita e orientarla come il vostro cuore vi suggerisce. Non lasciatevi ingannare da messaggi fuori di voi, scegliete liberamente ciò che sentite dentro perché lo Spirito parla in voi”. È uno dei passaggi della lettera “Adesso tocca… a voi” che l’arcivescovo di Torino e amministratore apostolico di Susa, mons. Cesare Nosiglia, indirizza ai ragazzi della Cresima.
“La Cresima – scrive il presule – è un passaggio importante nella vita, perché con il dono dello Spirito Santo ricevete la possibilità di vivere l’amicizia con Gesù donandola anche agli altri con il vostro impegno. Se infatti finora tante persone – genitori, catechisti, preti, animatori, professori – vi hanno voluto bene e hanno fatto tanto per voi, è giunto il momento che vi chiediate: che cosa posso restituire a chi mi ha amato in modo così gratuito?”. “La comunità cristiana – prosegue – attende molto da voi e sa che può contare su ciascuno per rispondere al comando di Gesù di annunciare il suo Vangelo a tutti; anch’io, come vescovo, voglio dirvi che vi stimo capaci di cose meravigliose”.
“Tocca a voi, ragazzi”, l’esortazione dell’arcivescovo, “prendere il vostro posto nella comunità non più come bambini ma come persone ormai grandi, capaci quindi di mettere a disposizione di tutti l’entusiasmo, l’amicizia e la voglia di vita e d’amore” e “mostrare che avete il coraggio di rispondere di sì alle chiamate del Signore, quelle che lui ci fa sentire dentro il cuore”. “Mi fido dei vostri gusti – assicura mons. Nosiglia – e sono pronto a darvi tutto il mio appoggio, perché la comunità diventi come voi la desiderate, bella, accogliente, simpatica, ricca di esperienze positive per incontrare Gesù e vivere insieme con amicizia”. “Se volete parlarmi di voi o delle cose che vi ho scritto – conclude – io ci sto. Fatelo anche attraverso la posta elettronica”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa