Si svolgerà venerdì 23 ottobre, alle 19, nell’Opera diocesana “Giovanni Paolo II” di Andria, la Giornata diocesana per la Custodia del Creato, promossa da diversi Uffici. Ad aprire l’incontro sarà il vescovo, mons. Luigi Mansi, cui seguirà l’introduzione di don Sabino Troia, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della salute. Poi, gli interventi di Angelo Rizzi, dirigente medico di Rianimazione all’ospedale “L. Buonomo” di Andria. Quindi, testimonianze locali sulla pandemia e le parole di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute. “Gli eventi che stanno investendo l’attuale contesto globale ci invitano a riflettere sul legame tra la pandemia da Covid-19 e i nostri stili di vita – spiega don Michele Pace, direttore dell’Ufficio diocesano per la salvaguardia del Creato –. La serata si articolerà sui temi vicinanza, gratitudine, lungimiranza. Nuovi stili di vita a partire dalla pandemia. Parole che racchiudono la sapienza per vivere felici in una relazione d’armonia con il creato, di equità tra fratelli e d’amore gratuito con Dio”.
Essendo i posti limitati a causa delle misure anti-Covid-19, l’evento sarà trasmesso in streaming presso la cripta della parrocchia B.V. Immacolata, in Minervino Murge, e nella parrocchia Gesù Liberatore, in Canosa di Puglia. Per l’ingresso è necessario osservare le norme anti-contagio e indossare i dispositivi di protezione individuale.