“Lottare per preservare la vita in ogni angolo del pianeta, affrontando e superando le persistenti diseguaglianze”. È questo l’“imperativo” richiamato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dei 75 anni dalla istituzione della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Ricordando che il tema di questa giornata è “Coltivare, nutrire, preservare. Insieme. Le nostre azioni sono il nostro futuro”, il Capo dello Stato sottolinea che “per tutto questo abbiamo soltanto una strada: lavorare insieme”. “È cresciuta la consapevolezza che è necessaria una piena cooperazione internazionale che costruisca la creazione di sistemi alimentari sostenibili con il contributo di attori pubblici e privati, di individui singoli come di collettività”, osserva Mattarella, secondo cui “il Premio Nobel per la pace, attribuito al Programma alimentare mondiale, è chiara e apprezzata indicazione in questo senso”. “Tutti siamo chiamati a perseguire insieme, con coerenza e con determinazione, atteggiamenti che concorrano alla attuazione dell’Agenda 2030”, il monito del presidente, rimarcando che “una alimentazione adeguata ed equilibrata deve essere alla portata di ciascuno e il cibo, insieme al suo antico e inscindibile legame con le culture, la tradizione e la terra, deve essere considerato materia nobile da salvaguardare, combattendo l’odiosa abitudine dello spreco che, purtroppo, ancora contraddistingue sovente le regioni più ricche del pianeta”.